I protagonisti di Jazz&Wine 2017 in Montalcino
Sei concerti in tutto, dal 18 al 23 luglio. Come tradizione, il primo appuntamento è all’interno delle storiche mura di Castello Banfi: martedì 18 luglio il celebre pianista jazz Yakir Arbib si esibirà con Roberto Giaquinto alla batteria e Francesco Ponticelli al contrabbasso. Il resto del festival si svolge all’interno della trecentesca Fortezza di Montalcino, a partire dal 19 luglio con una big band di 20 elementi – la Jazz & Wine Orchestra – diretta da Mario Corvini, con gli straordinari Marcello Rosa e Stefano Di Battista (trombone e sassofono). La rassegna prosegue con le memorabili trombe di Enrico Rava e Tomasz Stanko nel Quintet European Trumpet Legends. E conclude questa attesa XX edizione con il pianoforte del talentuoso Danilo Rea.La storia del Festival
L’evento nasce dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma (con la direzione artistica di Giampiero Rubei prima, e ora del figlio Paolo) e il Comune di Montalcino. Banfi si avvicina al mondo della musica nel 1996, collaborando con il Jazz Festival di Villa Celimontana a Roma (ideato da Rubei). Qui, per la prima volta, il vino si sostituisce alla “tradizionale” birra in abbinamento a questo genere musicale.Da Roma a Montalcino
Due anni dopo, Banfi e Rubei replicano il successo dell’esperienza romana dando vita a Jazz&Wine in Montalcino. E ora si preparano al ventesimo compleanno in grande stile, celebrando l’incontro (reale e simbolico) tra due piaceri così intimi e intensi: la musica jazz e il grande vino di qualità.Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 3/2017. Per leggere la rivista acquistala sul nostro store (anche in formato digitale) o scrivi a store@civiltadelbere.com