Dalla Puglia del vino arriva una triste notizia. Pasquale Mottura, pilastro dell'omonima Cantina di Tuglie (Lecce), è morto a 66 anni appena compiuti (era nato il 1 febbraio 1951). La gestione di Mottura vini - realtà storica dell'enologia pugliese - passa al fratello Antonio e alla figlia Barbara, già parte attiva nell'azienda di famiglia. A loro il compito di valorizzare questa realtà solida, in ascesa, con lo stesso sguardo lungimirante di Pasquale Mottura.
Un pezzo di storia del vino pugliese
Fondata dal nonno di Pasquale nel 1927, l'azienda vinicola Mottura è stata tra le prime realtà pugliesi a imbottigliare la sua produzione, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, puntando alla qualità in un contesto regionale che ancora privilegiava i grandi volumi. Tra i suoi vitigni simbolo c'è il Negroamaro, amatissimo autoctono del territorio.
Il ruolo di Pasquale Mottura
Pasquale Mottura entra in Cantina nel 1999, dopo una lunga carriera da manager nella Peroni. Porta con sé un approccio più manageriale e innovativo, insieme alla volontà di preservare la tradizione enologica e comunicarla nel mondo. Rivoluziona l'assetto dell'azienda, rinnovandola profondamente dal vigneto alla cantina, fino all'approccio commerciale. Costante è la ricerca della qualità, con un occhio ai mercati internazionali.
In foto: Pasquale, Barbara, Marta e Antonio Mottura