Business

Business

Un Prosecco per Masi Agricola: acquistato il 60% di Canevel

28 Settembre 2016 Civiltà del bere
Un investimento significativo, circa 7 milioni di euro, per acquistare il 60% di Canevel Spumanti, Società agricola Canevel e Canevel Spumanti Tenuta Le Vigne. L'arrivo di Masi Agricola a Valdobbiadene non è passato inosservato: l'acquisizione dell'azienda trevigiana specializzata in Prosecco Docg include circa 26 ettari di proprietà (di cui circa 15 vitati) nell'area produttiva del Valdobbiadene Superiore. Carlo Caramel, figlio del fondatore Mario Caramel, resta in azienda come presidente del Consiglio di amministrazione e brand ambassador, detenendo il restante 40% delle tre società.

Investire in Valdobbiadene

Forte dell'esperienza positiva con Serego Alighieri in Valpolicella e Bossi Fedrigotti in Trentino, Masi Agricola intraprende con fiducia questa nuova join venture su modello delle precedenti. Con questo investimento il Gruppo Masi amplia l'offerta vinicola con un prodotto, il Valdobbiadene, che è di traino per tutto il comparto, in Italia ma soprattutto all'estero, ma l'obiettivo dichiarato è la crescita di entrambi i brand. Canevel, dal suo, beneficia delle risorse e delle competenze di un importante gruppo vinicolo, dotato di una rete distributiva altamente qualificata.

Canevel: storia e futuro

Fondata nel 1979 con sede a Valdobbiadene, Canevel conta oggi un fatturato di circa 4,2 milioni di euro e una produzione annua di 800.000 bottiglie, prodotte con uve da vigneti di proprietà e da conferitori locali. L'export è rivolto soprattutto a Germania, Usa, Svizzera, Uk ed Austria. Masi Agricola subentra ai soci storici: Carlo Caramel (che, come già detto, conserva il 40% delle quote), Tatiana Milanese, Silvia Caramel, Roberto De Lucchi e Roberto Covre. Insieme al contratto di compravendita, è stato sottoscritto un patto parasociale per definire le regole di governo societario e la circolazione delle partecipazioni nelle tre società.

Business

Il vino che sarà: in enoteca etichette regionali, Piwi e NoLo alcol

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

I vini e i ristoranti di alta gamma insieme valgono 58 miliardi di euro

A Vinitaly è stato presentato il primo Altagamma-Bain Fine Wines and Restaurants […]

Leggi tutto

Vinitaly, il bilancio tra dazi e speranze per il futuro

La partecipazione straniera cresce del +7%, nonostante le tensioni geopolitiche internazionali continuino. […]

Leggi tutto

Feudi di San Gregorio: nuovo progetto vinicolo nel Parco archeologico di Pompei

Sarà un’azienda a conduzione interamente biologica, con una vigna “archeologica” che nel […]

Leggi tutto

L’evoluzione di Farina Wines in 3 etichette: Alessandro, Famiglia Farina e Mezzadro alla Fontana

La storica azienda della Valpolicella Classica presenta la sua nuova era con […]

Leggi tutto

Monografia impatto: ultima, ma non per importanza, la sostenibilità sociale

Messa in ombra dagli aspetti economici e ambientali a cui, però, è […]

Leggi tutto

Debutta il nuovo progetto veronese di Marilisa Allegrini, anzi due

L’imprenditrice dà un’accelerata al suo percorso personale, dopo l’uscita dal gruppo di […]

Leggi tutto

Vinitaly, i numeri e le attese dell’edizione 2025

Quattromila espositori e operatori in arrivo da 140 Paesi, con 1.200 top […]

Leggi tutto

Il vino che sarà: premium, low alcol e private label in Gdo per Pietro Rocchelli

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati