Sandro Boscaini e le mappe antiche
«Sono i territori delle Tre Venezie – Tridentina, Euganea e Giulia – che un tempo erano sotto il dominio della Serenissima. La lunga unione politica ha permesso lo sviluppo di valori artistici e culturali comuni, che riportano a una “veneticità” tanto cara a Masi». Sandro Boscaini possiede poco meno di 60 mappe dell’area, in pratica quasi tutte quelle edite da Gutenberg in poi. «C’è anche qualche esemplare precedente all’invenzione della stampa, realizzato a mano dalle congregazioni religiose locali per visualizzare i possedimenti».Una passione nata a Barcellona
La passione per la cartografia risale agli anni Sessanta, quando a Barcellona s’imbatte in un Atlas universale del Quattrocento e subito l’occhio cade sulle terre intorno a Verona. «Rimasi colpito dal lago di Garda, rappresentato secondo un angolo di visuale da ovest a est». Tornato a casa, Mr. Amarone comincia a frequentare negozi di antiquariato e librerie specializzate. «Mi spinsi a Londra, Lisbona e persino in Australia per un esemplare datato fine Settecento-inizio Ottocento, che doveva essere appartenuto a un immigrato veneto. Il signor Perini, dell’omonima libreria antiquaria di Verona, mi ha aiutato molto nella ricerca e nella catalogazione delle opere, oggi esposte in azienda».Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 04/2016. Per continuare a leggere acquista il numero nel nostro store (anche in edizione digitale) o scrivi a store@civiltadelbere.com. Buona lettura!