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Nuovi ettari per Poderi Luigi Einaudi a Bussia

22 Luglio 2016 Civiltà del bere
Poderi Luigi Einaudi cresce nel Barolo. La storica azienda vitivinicola di Dogliani si è aggiudicata 4 ettari in uno dei cru più prestigiosi delle Langhe, la sottozona Dardi di Bussia, nel comune di Monforte d’Alba. L’acquisto complessivo - annunciato ufficialmente oggi - è di 9 ettari, che vanno a sommarsi ai 150 della Cantina (di cui 54 vitati). E a incrementare l’areale delle vigne di proprietà nella zona produttiva della Docg Barolo, dove Poderi Luigi Einaudi già possiede una decina di ettari tra la sottozona di Terlo e la storica Cannubi, rilevata dai Gancia nel 1998.

Nuovo Barolo top level

I Poderi furono fondati nel 1897 dall’allora futuro Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, a partire dall’acquisto della cascina settecentesca San Giacomo, a Dogliani. Oggi l’azienda è guidata dalla quarta generazione della medesima famiglia, rappresentata da Matteo Sardagna Einaudi. Poderi Luigi Einaudi produce già etichette di valore del territorio langhigiano, dai Barolo Cannubi e Costa Grimaldi ai Dolcetto di Dogliani: 13 referenze per un totale di circa 320 mila bottiglie all’anno. Quest'ultimo, importante acquisto porta in dote altre 25 mila bottiglie top level, Un investimento «teso a confermare e ampliare la grande qualità dei nostri vini e l’orgoglio di vederli sempre più affermati» ha commentato Matteo Sardagna Einaudi.

Poderi Luigi Einaudi a Bussia

Il Barolo della sottozona Bussia è fra i più apprezzati dagli estimatori: qui l'impronta del territorio si traduce in rossi di grande struttura e carattere. Lo rimarca Matteo Sardagna Einaudi spiegando la scelta aziendale. «Questa acquisizione ci rende molto orgogliosi. Ora potremo lavorare ad un altro grande vigneto, che è l’unico modo per fare grandi vini. All’estero, nei mercati più attenti e sensibili, si sta sempre più differenziando il carattere dei vini Barolo in base alla sottozona, tanto che ormai ci sono ristoranti prestigiosi in cui le carte dei vini sono divise per comune di produzione».

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