La prima giornata a Hong Kong, in attesa della HK International Wines & Spirits Fair che si inaugura domani, è filata liscia, anzi con momenti di simpatia e di profondo piacere. Come l'incontro con Umberto Bombana, tre stelle Michelin, chef patron del celebrato 8 e 1/2, al quale la nostra corrispondente Valentina Giannella e la sua socia esplosiva Lucia E. Maruzzelli avevano recentemente dedicato un'intervista (su Civiltà del bere #3/2014).
L'ULTIMO NATO - Abbiamo provato il suo nuovo ristorante, un enfant prodige che, aperto da poche settimane, s'è trovato in culla la prima stella Michelin: si chiama Ciak ed è un'osteria contemporanea, senza fronzoli di mis-en-place, servizio svelto e 100% sostanza. Di primo acchito direi che se l'è meritata tutta: abbiamo assaggiato d'altronde uno dei pezzi da novanta, la pizza taleggio e tartufo bianco d'Alba, da piangere di gioia. A seguire uno spaghetto allo scoglio impeccabile moderno e gustoso, una grigliatina (cotta su carbone) di collo di maiale iberico marinato, costina di agnello americano, filetto americano. Godimento, spiace ripeterlo agli assenti.Un tempio del buon gusto italiano di cui essere orgogliosi.
SAPER FARE SQUADRA - Con patron Umberto abbiamo conosciuto il direttore del gruppo (8 ristoranti ad oggi, con imminenti aperture) Danilo Nicoletti, 35 anni, di Ventimiglia, con esperienze da Robuchon, e il nuovo ingaggio del team Bombana: Marino Braccu, sardo con un recente passato in Australia, dove ha preso i galloni del Wset. Marino sta per trasformare la carta dell'8 e 1/2, ponendosi il modesto obiettivo di renderla la più bella carta asiatica dedicata al vino italiano. Siamo con lui!