Da pochi giorni il Mercato Centrale di Firenzeha cambiato volto. La poderosa struttura in ferro e vetro, opera dell’architetto Mengoni (lo stesso della Galleria Vittorio Emanuele di Milano), risale al 1874. Ma ora, se al piano terra continua l’attività del mercato classico, al primo piano - grazie al progetto ideato dall’imprenditore Umberto Montano - trova spazio una sorta di “nuova destinazione del gusto”. Dodici botteghe, l’enoteca del Consorzio Chianti Classico, e poi ristorante, pizzeria, birreria, caffetteria, scuola di cucina, libreria, uno sportello bancario virtuale e perfino un Fiorentina Store per gli appassionati di calcio.
PRESI PER LA GOLA - La nuova struttura, a due passi dalla Basilica di San Lorenzo, è in pieno centro storico e perciò rivolta sia ai fiorentini che ai turisti. Aperta tutti i giorni dalle 10 del mattino a mezzanotte, propone un’offerta ricca e articolata. È possibile, infatti, acquistare e gustare in loco (ben 500 i posti a sedere) eccellenti prodotti toscani e non: mozzarelle di bufala e formaggi di mezzo mondo; paste fresche, sia classiche che creative; pane e pasticceria del francese David Bedu, vice campione del mondo 2005 di panificazione. E ancora: prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati; pesce, crostacei e molluschi; carni e salumi di qualità; polpette, fritto fiorentino, alla ragnatela e tante preparazioni vegetali.
IN ENOTECA: CHIANTI E OLTRE - Al vino è stata dedicata una moderna enoteca (in foto, il brindisi inaugurale), vetrina d’eccezione per le oltre 350 aziende associate al Consorzio Chianti Classico, ma anche per molti altri vini dall’Italia e dal mondo per un totale di oltre 1.200 etichette tra vendita in bottiglia e mescita al calice.
FRA STREET FOOD E FORMAZIONE - Dai soppalchi si può ammirare lo spettacolo del mercato gustando le pizze e la cucina toscana del ristorante alla carta Tosca. E anche il cibo di strada non manca, dal lampredotto ai tramezzini biologici. Al progetto Mercato Centrale Firenze partecipa anche Eataly, presente con prodotti alimentari confezionati, accessori di cucina e cosmetici naturali. Da segnalare, infine, la scuola di cucina gestita dall’Istituto Lorenzo de’ Medici e una eno-taste area con enoscuola affidata al sommelier Luca Gardini.