L'ultima creazione dell'azienda agricola Gavioli è un omaggio al passato enologico della sua terra. Dall'antica tecnica di spumantizzazione con rifermentazione in bottiglia, infatti, nasce il nuovo Lambrusco Ancestrale della Cantina - varietà di Sorbara - presentato nei giorni scorsi a Modena.
IL SUCCESSO DEL "COME UNA VOLTA" - «Trovo stupefacente che ancora una volta, per progredire, si sia guardato al passato, a quei metodi di lavorazione che erano patrimonio dei nostri avi e che oggi, integrati dalle moderne tecnologie di cui disponiamo, ci danno la possibilità di ottenere questo vino straordinario» ha commentato Giovanni Giacobazzi, presidente del gruppo Donelli Vini (di cui fa parte Gavioli): «Non siamo sorpresi dall’eccellente risultato: a entusiasmarci e stimolarci ulteriormente è semmai il grande consenso che abbiamo riscontrato da parte dei consumatori e dagli addetti ai lavori».
LA NOVITÀ IN CANTINA - Fra i marchi del gruppo, la Cantina di Nonantola (Modena) è specializzata nella produzione di Lambrusco. Questa versione del Sorbara si contraddistingue per la spuma fine ed evanescente, il gusto secco, sapido e fruttato, che associa sentori di crosta di pane, fragoline di bosco e ribes rosso.