La decima edizione di un premio rappresenta un traguardo per chi lo ha istituito e permette di guardarsi indietro per capire se la strada percorsa è quella giusta. Alessandro Bianchi, titolare dell’azienda Villa Franciacorta a Monticelli Brusati (frazione Villa), ha premiato domenica 29 settembre i concorrenti della decima edizione dello Sparkling menu, affermando che il progetto ha davvero aiutato il consumo delle bollicine a tutto pasto, al di là delle classiche occasioni di festa.
VINCE L'EQUILIBRIO - Il concorso, articolato su piatti creati dalla ristorazione e abbinati a una tipologia di Franciacorta, prende il via nel 2002, diventando biennale nelle ultime edizioni. Il giudizio è sempre stato affidato a una commissione di giornalisti enogastronomici, i quali hanno dovuto valutare la presentazione e l’armonia del piatto e l’equilibrio dell’abbinamento.
IL PODIO - Due i vincitori dell’ultima sfida: Enrico Bartolini del Devero Ristorante di Cavenago di Brianza (Monza Brianza) con il suo “patata soffice uovo e uova”, che gioca sulla sapidità delle uova di pesce e la sapidità del Brut da uve Chardonnay, Pinot nero e Pinot bianco, ed Enrico Braghese del ristorante Zì Rico di Palestrina (Roma), con uno “spaghetti cacio e pepe” arricchito di guanciale e accompagnato da una tipologia di Rosè strutturato a base di Pinot nero.
GLI ALTRI PARTECIPANTI - Gli altri concorrenti in gara erano Ennio Zanoletti dell’Hosteria Uva rara, di Monticelli Brusati (Brescia) con “ravioloni di tinca, burro di Malga e formaggella”, Gagan Nirh del ristorante Tabla di Lugano (Svizzera), che ha puntato alla “rana pescatrice in salsa di spezie tostate” e Teresa Buongiorno del ristorante Già sotto l’Arco di Carovigno (Brindisi) con il “cestino di pasta fillo ai frutti rossi”.