Laghidivini è il festival dei vini prodotti sulle sponde di oltre 30 laghi italiani: da quelli più a nord di Como, di Garda, d'Iseo, di Caldaro, a quelli più a sud di Bolsena, di Bracciano, di Sabaudia, di Telese, fino al siciliano lago Arancio e al sardo Coghinas. L'appuntamento con la quarta edizione della manifestazione è nel Chiostro degli Agostiniani a Bracciano (Roma), da venerdì 14 a domenica 16 giugno. Dalle ore 18 fino a mezzanotte si possono assaggiare sia le etichette della Doc Castelli Romani sia quelle degli altri produttori in arrivo da tutta Italia. È possibile anche acquistare le bottiglie preferite, oppure partecipare gratuitamente a uno dei tanti seminari e deustazioni (da quest'anno anche in lingua inglese). Interessanti quelli a tema storico sui vini dell'antica Roma e su quello ippocratico di donna Isabella duchessa di Bracciano. Per gli appassionati di birra non mancherà un’isola dedicata alle produzioni artigianali, ovviamente provenienti dai dintorni dei laghi. Per informazioni: Laghidivini, tel. 349.86.49.172, mail info@laghidivini.it (per iscriversi ai seminari/corsi prenotazioni@laghidivini.it), www.laghidivini.it.
PRODOTTI TIPICI - Gran parte della tradizone culinaria braccianese si è concentrata sul pesce che è stato introdotto dall’uomo nel lago a partire dal 1850. Tra le speciepiù rappresentative c'è l’anguilla, la tinca, il persico sole, il luccio, la carpa, il pesce persico, il coregone e il lattarino. Nella zona si allevano anche bovini di razza Maremmana e il maiale rinomati per le ottme carni e salumi. Dai boschi arrivano, invece, cinghiali, porcini e tartufineri (Tuber aestivum). I formaggi sono principalmente a base di latte di capra, come la ricotta, il primo sale e il caciofiore stagionati e speziati.
DOVE MANGIARE - Alla Nuova Trattoria Vicarello (via Settevene Palo km 15, località Vicarello, Bracciano, tel. 06.99.99.553) Rita e Rossella Brunori propongono una cucina casereccia con attenzione ai prodotti freschi e autentici di questa terra. Nel menu, antipasti dela casa con pizze fritte e bruschettine con le verdure, e poi pesce di acqua dolce: con le paste tirate a mano, come i buonissimi tagliolini al pesce persico; con i secondi, come il baccalà in umido con le patate o quello cotto ai ferri aromatizzato al finocchietto. Tra le carni, il pollo alla cacciatora, la trippa alla romana, lo spezzatino con fagioli e il buonissimo polpettone di carne al forno. Ottimi anche i dolci fatti in casa.
DA VISITARE - A Bracciano, paese abbarbicato sulle colline circostanti il lago, la principale attrattiva è il Castello Orsini Odescalchi, uno dei più imponenti esempi di architettura militare del Rinascimento. Sul portone d'accesso si trova un affresco di Antoniazzo Romano del 1491 ed all'interno sono conservati arredi del XV e XVI secolo, le pareti sono affrescate da artisti marchigiani del XVI secolo e una sala è decorata dalla scuola del Pisanello. Al MuseoCivico sono esposti reperti che vanno dall'epoca etrusca fino all'Ottocento. Il Chiostro degli Agostiniani (dove si svolge la kermesse) fa da splendida cornice all'ingresso del museo.