Castel dell'Ovo splende nel sole e nel riverbero del mare al quale è affacciato. Napoli è raggiante in questa giornata di inizio giugno. Vitigno Italia, nona edizione, si svolge qui, in questa cornice straordinaria. Dal 2 al 4 giugno, oltre cento Cantine hanno presentato i loro vini e i loro distillati ad appassionati (soprattutto nella giornata di domenica. I dati ufficiali dicono più di 4 mila visitatori, il doppio di quelli dello scorso anno nella medesima giornata e 15 mila nei tre giorni, con un +25% sul 2012) e professionisti (lunedì e martedì).
LA FIERA PIÙ IMPORTANTE DEL CENTRO-SUD - Noi siamo andati a Napoli per osservare da vicino questa fiera, la più importante del Centrosud, un punto di riferimento per la promozione del vino italiano nella penisola Sorrentina, sulla Costa d'Amalfi, nelle isole e nella città partenopea. Abbiamo notato senza dubbio davvero una grande affluenza di pubblico, complice la location, le belle giornate e certamente nomi importanti del panorama enologico. Forte la presenza numerica delle Cantine campane con più del 30% di aziende a Castel dell'Ovo. Altre partecipazioni significative quelle delle Cantine trentine e altoatesine, pugliesi e venete in particolare. Grande l'affluenza di pubblico voglioso di intraprendere un viaggio nell'Italia del vino attraverso l'assaggio di oltre 2 mila etichette. A Napoli sono arrivati 25 buyer esteri che hanno potuto incontrare privatamente i produttori in momenti OneToOne durante le mattinate, quando il Salone era chiuso al pubblico
LE NOVITÀ - Novità di quest'anno, nona edizione del Salone, la presenza di eccellenze gastronomiche italiane grazie all'arrivo a Napoli dei quattro consorzi di tutela dei grandi formaggi Dop: la mozzarella di bufala campana, il parmigiano reggiano, il gorgonzola e il pecorino romano. E per la prima volta è stato prensente a Vitigno Italia anche un altro grande brand nazionale, il pastificio Fratelli Di Martino.
GREEN - Attenzione alla sostenibilità ambientale grazie a un progetto realizzato con l'associazione Spazio alla responsabilità e la partnership copnsolidata con Sabox e Formaperta per ridurre l'impatto ambientale della manifestazione. Tutte le postazioni espositive sono state realizzate in materiali provenienti dalla raccolta differenziata e sono state previste soluzioni per la raccolta e la gestione del sughero e del vetro.
DEGUSTAZIONI - Molti i tasting in programma. Tra i tanti segnaliamo il successo della verticale di Brunello della tenuta di Castelgiocondo dei Marchesi de' Frescobaldi, quella dei vini piemontesi di Michele Chiarlo, il seminario sui progetti dell'assessorato della Regione Campania che vanno dagli studi dei lieviti a quelli sui vitigni storici di Irpinia, una degustazione sul Pallagrello di Terra del Lavoro.