Dopo appena tre anni di vita, il Consorzio vini del Collio e del Carso scricchiola visibilmente. La parte triestina (circa 25 aziende del Carso) ha da poco deciso di creare un gruppo indipendente a cui delegare le funzioni di promozione e tutela dei loro vini: nasce così l’Associazione produttori del Carso, presieduta da Edy Kante. Il prossimo obiettivo, ovviamente, sarà la creazione di un nuovo Consorzio autonomo, ma anche l’attuazione del protocollo d’intesa del Prosecco (solo il 4% di superficie del Carso gode della denominazione protetta).
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE - «Abbiamo fatto una scelta a favore della provincia di Trieste, perché siamo diversi, necessitiamo di una maggiore attenzione e di servizi. Lo facciamo per Trieste e non contro qualcuno. Il Consorzio Collio-Carso formalmente esiste ancora, ma la nostra è sempre stata una zona un po’ particolare, terra rossa, terra gialla, Muggia in basso, il Carso in alto. Non vogliamo andare contro a nessuno, questa è la nostra filosofia: se il Collio vuol andare avanti per conto suo non c’è alcun problema», precisa il neoeletto Edy Kante.