Il 2013 segna il passaggio di proprietà di una storica Cantina della Valle del Douro: Quinta da Romaneira, una delle più vaste tenute (poco meno di 400 ettari) della famosa area vinicola portoghese, è oggi controllata da anonimo investitore sudamericano.
LA DISTRIBUZIONE DELLE QUOTE DI PROPRIETA' - Valgono 28 milioni le quote di maggioranza che il nuovo socio ha acquisito dalla società francese di private equity Idi, che le deteneva dal 2010. Rimane in azienda e in società, aumentando la propria percentuale di azioni, il managing director Christian Seely, che continuerà a lavorare accanto al direttore tecnico António Agrellos.
UNA FAMA OFFUSCATA - Il nome di Quinta da Romaneira attraversa gli ultimi due secoli della nostra storia enologica. Le annate dal 1861 al 1863 figurarono a un’asta di Christie’s nel 1972 ma, in seguito a diversi passaggi di proprietà, la tenuta si avviò verso un lento declino.
DAL 2004 LA RIPRESA - La rinascita comincia nel 2004, quando un gruppo di investitori rileva l’azienda: fra questi Seely, già managing director di varie Cantine nel Bordeaux, in Ungheria e in Portogallo per il gruppo Axa Millésimes. Grazie al reimpianto di porzioni di vigneto (oggi 87 ettari) e alla costruzione di una nuova cantina, la tenuta attualmente vanta 1,33 milioni di dollari di entrate, con la produzione di vino da tavola (80%) e Porto (20%).