Sono pochi i progetti di licensing nel settore enologico, con cui si lega un vino a un brand apprezzato in altri ambiti. L'idea è venuta alla Viticoltori Ponte che nel 2011 ha lanciato la linea Teatro La Fenice composta da un Prosecco Millesimato Doc, un Rosé Extra Dry Spumante, un Pinot grigio Venezia Doc e, da venerdì 16 novembre, un Rosso Venezia Doc, lanciato in occasione dell'apertura di stagione del celebre Teatro.
OTELLO: LA PRIMA ALLA FENICE - Colonna sonora del debutto di questo Rosso Venezia Doc (Merlot 90% e Raboso 10%) è stato un intenso, scenograficamente modernissimo Otello, diretto da Myung-Whun Chung con la regia di Francesco Micheli (Otello Gregoy Kunde, Jago Lucio Gallo e Desdemona Leah Crocetto).
UN SIMBOLO DI PRESTIGIO INTERNAZIONALE - La linea Teatro La Fenice colpisce nel segno, con 40 mila bottiglie già vendute (per il 90% Prosecco). Si rivolge a una nicchia di raffinati consumatori, con particolare attenzione all'estero, nei Paesi in cui si riconosce nel Teatro veneziano un simbolo di prestigio, raffinatezza e qualità. Prossimo obiettivo: il Giappone, dove La Fenice ha già realizzato tre tournée, tale è la sua fama.
QUALI CIFRE? - In volumi, la linea Gran Teatro La Fenice punta alle 150.000 bottiglie, di cui 100 mila Prosecco, 30 mila di Rosé e 10 mila di vini fermi. L'operazione, ovviamente, porta al teatro apprezzabili benefici di cassa, considerando le difficoltà in cui versa l'ambiente culturale italiano: 50 mila euro l'anno di "endorsment" più il 10% di royalties, che significa, a un prezzo medio di 4 euro per bottiglia (a listino) per 150 mila pezzi, un potenziale di ulteriori 60 mila euro l'anno.