CONIGLIO ALLA LIGURE Per 4 persone: * 4 cosce di coniglio * 80 g di olive taggiasche denocciolate sott’olio * 1 cipolla * 1 foglia di alloro * 1 bicchiere di vino bianco * 2 bicchieri di brodo di carne o di pollo * 30 g di pinoli * olio extravergine di oliva * 1 rametto di rosmarino * 1 spicchio d’aglio * sale e pepe
Incidere la giuntura del ginocchio per dividere in due parti le cosce. Rosolare la cipolla tritata e l’alloro in olio extravergine di oliva, aggiungere i pezzi di coscia e farli colorire. Togliere la foglia di alloro e sfumare con il vino bianco, avendo aggiunto le olive e i pinoli; unire 1 bicchiere di brodo e proseguire la cottura per 15 minuti. A questo punto, completare con aglio e rosmarino tritati e cuocere per altri 20 minuti con il restante brodo, insaporendo con sale e pepe. Togliere la carne dalla casseruola, restringere il sughetto e condirvi il coniglio prima di servirlo.
Il vino:
MORELLINO DI SCANSANO DOCG 2010La solarità della Maremma è racchiusa nel connubio fra corpo morbido, acidità vivace e lievi profumi di spezie di questo Morellino, nato dalle uve locali di Sangiovese con un tocco di Merlot. Fattoria dei Barbi, Montalcino (Siena), tel. 0577.84.11.11 - www.fattoriadeibarbi.it
Il ristorante:
RISTORANTE “ENOTECA INFERNOTTO”, GENOVA
Via Giuseppe Macaggi 64/r, tel. 010.57.03. 250
Riposo: domenica
Massimiliano Cesari
Le materie prime dai dintorni di Genova e dalla Liguria sono le protagoniste di una cucina dalle stagioni, che spazia da ricette locali a piatti di respiro internazionale
La canzone:
Non più andrai farfallone amoroso da “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozar