Da Cascina Pertica a Le Sincette nel segno dell'agricoltura biodinamica. Cambio di nome per l'azienda di Picedo (Brescia) di Ruggero Brunori: un nome che mette in primo piano la tenuta, con 11 ettari di vigneto interamente convertiti ai canoni antroposofici del filosofo austriaco Rudolf Steiner e vini del Garda riconosciuti. “La terra sta invecchiando, ogni agricoltore deve dare nuova energia al pianeta attraverso un’agricoltura responsabile” ha detto martedì scorso Jacques Mell, da 34 anni consulente per agricoltura e viticoltura biodinamiche alla presentazione nella sede dell’azienda. “Se la vite ha una parte fisica ancorata alla terra le foglie sono nelle stelle”.LA FILOSOFIA BIODINAMICA - Le Sincette produce circa 50.000 bottiglie l’anno, di cui solo il 5% vengono esportate e ottiene vini Garda (Chardonnay, Marzemino, Groppello e Cabernet) e Valtenesi (Chiaretto). La filosofia biodinamica, che nasce da una concezione della vite collegata con l’energia cosmica e rifiuta l’utilizzo della chimica in favore di preparati a base di sostanze naturali che agiscono in determinate fasi, prevede ad esempio utilizzo di solo zolfo o rame per curare alcune malattie della vite e, in cantina, fermentazioni con soli lieviti indigeni. Dalla filosofia al bicchiere: nel Chiaretto di Le Sincette, ottenuto da Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese, la fermentazione totale, che si traduce in assenza di residui zuccherini, esalta freschezza e abbinabilità a tavola di questa tipologia di vino. “La conversione dell’azienda è avvenuta dal 1997, l’esperimento ci ha dato tanta soddisfazione che dalla vendemmia 2011 abbiamo ottenuto la certificazione biodinamica per tutta la nostra produzione vinicola” ha detto Andrea Salvetti di Le Sincette, affiancato dal suocero Ruggero Brunori.