Lunedì 4 giugno il Consorzio Vino Chianti Classico ha eletto i membri del nuovo Consiglio d’amministrazione. La scelta dell’organico che rappresenterà il Consorzio fino al 2015 è avvenuta nel corso dell’Assemblea generale dei soci, che riunisce viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della denominazione controllata e garantita Chianti Classico.
I NUOVI CONSIGLIERI - Il Cda del Consorzio si compone di 21 membri, suddivisi tra viticoltori (15 seggi), vinificatori (2 seggi) e imbottigliatori (4 seggi). Sono stati eletti per la prima volta come consiglieri Riccardo Aiesi di Castelli del Grevepesa, Renzo Cotarella di Marchesi Antinori, Tommaso Marrocchesi di Tenuta di Bibbiano, Alessandro Palumbo di Luiano, Giuseppe Poggiali di Felsina, Ivano Reali di Beringer Blass e Michele Zonin di Castello d’Albola.
LE RICONFERME - Accanto ai neo-consiglieri, l’Assemblea dei soci ha riconfermato in carica Luigi Giovanni Cappellini di Castello di Verrazzano, Sebastiano Capponi di Villa Calcinaia, Francesco Daddi della Leccia, Giovanni Battista d’Orsi di Casaloste, Giovanni Manetti di Fontodi, Carlo Maria Mascheroni di Castello di Volpaia, Alessandro Marchionne di San Felice, Filippo Mazzei della Mazzei Spa, Vittorio Pozzesi di Rodano, Francesco Ricasoli di Barone Ricasoli, Giulio Ruspoli di Lilliano, Sandro Sartor di Ruffino, Marco Toti di Agricoltori del Chianti Geografico e Sergio Zingarelli di Rocca delle Macie, tutti provenienti dal precedente consiglio d’amministrazione.
CHIANTI CLASSICO È - Fra le numerose iniziative che ogni anno il Consorzio organizza per promuovere la tradizione enogastronomica del Chianti, si è appena conclusa con un grande successo di pubblico “Chianti Classico è”: i due weekend del 25-27 maggio e 1-3 giugno hanno registrato più di 4000 presenze alla rassegna di San Casciano “Gallo Nero & Street food”, e il tutto esaurito per gli altri eventi in programma, come i seminari di “Radda nel bicchiere”, gli abbinamenti eno-cinematografici ed eno-calcistici di Leonardo Romanelli (“Il vino è servito” e “Goal Divini”) e la gara culinaria del “Palio delle massaie” (vinto dalla squadra di Greve).