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Il ministro Elsa Fornero tra gli ospiti dell’Asta del Barolo 2012

2 Maggio 2012 Jessica Bordoni
Lo scorso 29 aprile la grande sala del Castello di Barolo (Cuneo) ha ospitato la tredicesima edizione dell’Asta del Barolo, organizzata dalle 14 Cantine socie dell’omonima Accademia del Barolo (Azelia, Michele Chiarlo, Conterno-Fantino, Damilano, Poderi Luigi Einaudi, Gianni Gagliardo, Franco Martinetti, Monfalletto-Cordero di Montezemolo, Pio Cesare, Prunotto, Luciano Sandrone, Paolo Scavino, Vietti e Roberto Voerzio). GLI OSPITI - Ospite d’eccezione dell’evento: il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, intervenuta a titolo personale con il marito Mario Deaglio. Al tavolo d’onore c’erano anche il sommelier campione del mondo 2008 Luca Gardini, l’artista del trasformismo Arturo Brachetti e la Master of Wine Debra Meiburg, mentre il ruolo di battitore è stato affidato al giornalista Giancarlo Montaldo. I NUMERI DELL’ASTA - Il numero totale di lotti andati all’incanto ammonta a 22. Il lotto speciale composto dalle 14 bottiglie delle Cantine socie dell’Accademia - con le migliori annate tra il 1998 e il 2007, scelte personalmente dai produttori – è stato aggiudicato al prezzo di 5.000 euro. Tra le quotazioni più alte vanno ricordate anche quella delle 12 bottiglie di Barolo Bric del Fiasc 1999 di Paolo Scavino, pari a 2.200 euro; e la doppia Magnum di Barolo Cerequio 1996 di Michele Chiarlo per 1.200 euro. IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELL’ACCADEMIA GIANNI GAGLIARDO - «Questa nuova formula con gli ospiti presenti in sala e non più in collegamento ha funzionato e ci auguriamo che così continuerà in futuro», ha detto soddisfatto il presidente dell’Accademia del Barolo Gianni Gagliardo, primo promotore dell’Asta, nel lontano 1998. «Auspichiamo che il successo del Barolo diventi sempre più ampio, e sotto questo aspetto abbiamo i primi segnali dell’accoglienza quotidiana sulle nostre tavole nei confronti di quello che definirei un re che scende dal trono per andare incontro alla gente».

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