In questi giorni si determinano le strategie di business negli Usa di alcuni importanti Gruppi: sono in programma riunioni per impostare seriamente gli affari, dato che gli States restano lo sbocco più interessante per i nostri vini. In particolare ci informano dei propri meeting il Gruppo Italiano Vini, i cui alti dirigenti sono al lavoro con la Wildman, società di importazione compartecipata, e la Casa Vinicola Zonin, in trepidante attesa del "kick-off" della nuova Fine Wine Division, che avverrà domani, e che vede in pista sei persone in affiancamento per determinati vini e progetti ai 60 regional manager già operanti sul territorio americano. Intanto, per circa 100 aziende (una ventina autonome e le rimanenti in collettive attraverso la parteciapazione degli importatori) è in corso proprio oggi la tappa newyorchese (che segue quella di Chicago del 30 aprile) del Vinitaly in the World. Buon business a tutti!