La prima sostanziale novità, rispetto alla prossima edizione di Vinitaly, è certamente il cambiamento delle date. Nel 2012, infatti, la manifestazione si svolgerà da domenica 25 a mercoledì 28 marzo. L'obiettivo è creare ancora maggiori occasioni di business e favorire l'arrivo a Verona degli operatori specializzati.
E proprio per questo Veronafiere ha messo in pista altre iniziative, a cominciare da un'attenzione particolare dedicata quest'anno al canale Horeca. "Si tratta di un'evoluzione dell'organizzazione fieristica necessaria a raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati al momento di decidere il cambio di data", ha detto Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere. "Obiettivi che sono quelli di aumentare il già alto tasso di internazionalità della manifestazione e di incrementare la possibilità di contatti commerciali, in particolare con le categorie hôtellerie, ristorazione e catering".
Proprio il canale Horeca nel sondaggio "Vinitaly incontra la ristorazione italiana" realizzato intervistando 300 ristoratori top estrapolati dall'incrocio delle principali guide di settore, ha evidenziato l'importanza per questa categoria di operatori di visitare la rassegna e avere eventi dedicati. Il 46% degli intervistati ha dichiarato di esser stato a Vinitaly dando nell'88% dei casi un giudizio da buono a ottimo della manifestazione. Merito della capacità dell'evento di aiutare a stabilire nuovi contatti (buona per il 53% delle risposte, ottima per il 31%), concludere accordi commerciali (per il 48% buona e per 9% ottima) e capire le tendenze di mercato (per il 46% buona e per il 23% ottima).
La seconda grande novità di questa edizione sarà lo spazio dedicato ai vini da agricoltura biodinamica allestito al primo piano del Palaexpo, che accoglierà un centinaio di aziende italiane ed estere che producono seguendo le regole dell'agricoltura biodinamica.