Food

Food

Fallegro Langhe Doc 2010 di Gianni Gagliardo con l’anguilla del ristorante “Guido” di Pollenzo

12 Dicembre 2011 Maria Cristina Beretta
Proponiamo alcune etichette da stappare durante le feste in abbinamento ai piatti della grande cucina italiana. Fallegro, Langhe Doc 2010 di Gianni Gagliardo con l'anguilla su carpione leggero. Il vino Il vitigno Favorita si può tranquillamente definire un Vermentino dell’entroterra. Lo dice la sua natura e lo conferma la riuscita delle uve nel Roero, da dove arriva questa selezione che approccia in bocca in modo semplice e gradevole, rivelando poi un carattere inaspettato, con gusto sapido e finale di mandorla amara, tipici del vitigno. Si serve a 10-12 °C. La ricetta Anguilla su carpione leggero Per sei persone. Tempo di preparazione: due ore e mezza ★ 1 anguilla di circa 1 kg ★ 12 foglie di salvia ★ 50 g di carote ★ 50 g di cipolla di Tropea ★ 1 dl di vino bianco ★ 3 cl di aceto rosso ★ sale Eviscerare l’anguilla, togliere testa e lische, aprirla a metà, salarla e cospargerla con 6 foglie di salvia tagliate a julienne. Arrotolare ciascuna metà su se stessa, a iniziare dalla coda, ottenendo una spirale. Fissarla con uno spago. Rosolare l’anguilla in forno a 200 °C. per 5 minuti, spennellandola con poco olio extravergine. Toglierla dal forno e cuocerla a vapore a fuoco bassissimo per 45 minuti. Avvolgerla ancora calda con pellicola trasparente lasciando che raggiunga la temperatura ambiente, metterla in frigo a gelatinare per almeno un’ora. Preparare il carpione. Tagliare a julienne la cipolla di Tropea e farla appassire in poco olio extravergine, aggiungere a julienne la carota e le rimanenti foglie di salvia. Insaporire a fuoco basso per alcuni minuti. Aggiungere vino e aceto, salare e lasciare asciugare i liquidi quasi completamente. Tagliare l’anguilla a fette. Servire le fette di anguilla su una cucchiaiata di carpione, decorando con scaglie di sale grigio e salvia fritta. Ugo Alciati Ha fatto i primi passi in cucina a dodici anni, sotto la guida straordinaria di mamma Lidia e con gli insegnamenti di papà Guido, profondo conoscitore delle migliori materie prime. Il suo stile è ancorato alle radici con tocchi di creatività rispettosi dell’armonia degli ingredienti. RISTORANTE GUIDO Pollenzo, Bra (Cuneo) 0171.45.84.22 Riposo: domenica sera, lunedì www.ristoranteguido.it

Food

Formaggi d’Italia: l’irresistibile scioglievolezza del mascarpone

È famoso come ingrediente per la preparazione del tiramisù, ma può essere […]

Leggi tutto

Viaggio nella materia prima (6): l’aspetto regale del fagiano

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Non solo aglio e cipolla: la mappa degli arricchitori

Con questo termine intendiamo quegli ingredienti che, pur non essendo principali, rendono […]

Leggi tutto

Formaggi d’Italia: le versioni di nicchia del Parmigiano Reggiano

Un prodotto dell’artigianato italiano che tutto il mondo ci invidia: 4 milioni […]

Leggi tutto

Viaggio nella materia prima (6): la doppia anima della scarola

Questa verdura dai molteplici utilizzi è ottima sia preparata in insalata (la […]

Leggi tutto

Formaggi d’Italia: pecorino di Norcia, eccellenza orgogliosamente umbra  

Una nicchia della Valnerina, in provincia di Perugia, frutto del latte di […]

Leggi tutto

Ok, la temperatura è giusta!

Dall’acqua al vino, passando per gli spirits: ogni bevanda deve essere servita […]

Leggi tutto

Non solo vino. Sommelier per tutti i gusti – III puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Formaggi d’Italia: la gustosa versatilità del Monte Veronese

Dop dal 1996, viene prodotto in Lessinia e si declina in una […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati