La grandine ha colpito 900 ettari di vigneti per lo più localizzati nelle aree bordolesi di Saint Estèphe e Pauillac ma anche Pessac Leognan, Grezillac a Entre-Deux-Mers e Saint André de Cubzac hanno subito danneggiamenti dovuti alla grandine e ai temporali. Prima di questi eventi la produzione era stimata in aumento del 5-10% e la qualità è giudicata buona. Più gravi i danni in Mosella dove una grandinata durata 15 minuti è stata disastrosa. I chicchi, dalle dimensioni di palle da tennis, hanno colpito macchine, edifici e provocato danni, in alcune zone, fino al 50% del raccolto. In Borgogna dove la vendemmia è già iniziata, i vignaioli prevedono un’annata buona ma non ottima. Si calcola un calo della produzione di circa il 20% causato soprattutto dalle forti piogge di luglio e agosto e dell’insorgere delle muffe. In Alsazia la vendemmia è iniziata con ben tre settimane di anticipo e il Consiglio Interprofessionale des Vins d'Alsace (Civa) ha calcolato un aumento del 25% della quantità.