In Italia

In Italia

Blanc di Neri di Torre Rosazza: le prime bollicine “classiche” da Schioppettino

30 Giugno 2011 Civiltà del bere
Il nome strizza l'occhio allo Champagne. Ma non è francese (si direbbe correttamente Blanc de Noirs).  Blanc di Neri è friulano purissimo, ed è il nome scelto per individuare una “chicca” enologica, appena uscita sul mercato: uno spumante metodo classico prodotto con uve di Schioppettino (o, se si preferisce un sinonimo, Ribolla Nera, come viene anche chiamato questo autoctono friulano). L'universo delle bollicine friulane comprende già spumanti storici metodo classico, e più recentemente sono usciti prodotti a base Schioppettino, spumantizzati in autoclave.  Ma il Blanc di Neri realizzato da Torre Rosazza - Gruppo Genagricola (www.torrerosazza.com) è una novità assoluta. Una novità pensata tre anni fa, quando Luca Zuccarello (enologo dell'azienda) e Mario Zuliani, enologo lui pure e responsabile del progetto di sviluppo di Torre Rosazza, hanno immaginato uno spumante di prestigio, che - in linea con la filosofia aziendale -valorizzasse i vitigni tipici del territorio dei Colli Orientali del Friuli.  La scelta – dopo diverse prove – cade sullo Schioppettino. Così, una selezionata partita di uve raccolte a mano in cassette viene pigiata in modo soffice (la resa arriva a malapena al 50 per cento del peso dell'uva). Il mosto ottenuto dalla vinificazione in bianco, senza contatto con le bucce, viene fatto fermentare per ottenere la “base spumante”: un piccolo quantitativo, pari a circa 2000 bottiglie. Che riposano per 24 mesi fino allo scorso febbraio, quando arriva il momento della sboccatura.  E arriva (finalmente) anche il momento dell'assaggio: il Blanc di Neri è sorprendentemente fine ed elegante, ma con una buona struttura e freschezza. Il perlage è minuto, ma fitto e persistente. Il colore è giallo dorato brillante; il profumo è decisamente intenso e suadente, con netti sentori di piccoli frutti e nuances di chiodi di garofano. Al palato risulta pieno e deciso, con richiami speziati tipici dello Schioppettino; il finale è lungamente piacevole. Il Blanc di Neri è ottimo come aperitivo, ma data la sua struttura si può facilmente abbinare a tutto pasto, anche e con piatti dal gusto deciso.  

In Italia

Il Cepparello di Isole e Olena e le sue nuove frontiere

Nove annate, dalla 2005 alla 2022, delineano il percorso che il rinomato […]

Leggi tutto

L’impegno della Sardegna per le sue vigne a piede franco

Un lavoro corale, promosso dall’agenzia Laore con la collaborazione dell’Università di Sassari, […]

Leggi tutto

Vini “sommersi”? Ma no: diversi

I prodotti che affinano sott’acqua sono sempre più di moda e originali. […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Quest’anno la vetta della nostra superclassifica, che somma i risultati delle maggiori […]

Leggi tutto

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati