Il Groppello dal 2012 diventerà la “perla” al centro della 23esima Doc lombarda, la Valtènesi, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Il vitigno rosso sarà infatti protagonista in misura dal 40% al 70 fino al 100% nel nuovo disciplinare di produzione che, secondo le stime del Consorzio Garda Classico, sarà approvato dal Ministero per il 1 luglio di
quest’anno. Così dal 14 febbraio 2012, a San Valentino, troveremo in commercio Valtènesi Chiaretto e, dal 1 settembre, il Valtènesi rosso. “L’obiettivo è potenziare la presenza di Groppello nelle sue migliori espressioni e riqualificare la sua immagine legata al territorio della Valtènesi” ci ha detto Sante Bonomo, presidente del Garda Classico Doc. Il Groppello si coltivava 200 anni prima della scoperta dell’America, oggi ne resistono pochi centinaia di ettari che sarebbero appunto coltivati in Valtenesi. Le prospettive sono di “incrementare la qualità del vino ottenuto da questo vitigno a bacca rossa puntando su rese limitate e di assorbire con la nuova Doc l’attuale produzione di Garda Classico, interpretando l’80% del territorio”. Tra le possibilità menzionate dal Presidente anche quella di un Valtènesi rosso riserva, con due anni di invecchiamento. Per quanto riguarda il Chiaretto a base Groppello, vivace, sapido e minerale, Sante Bonomo vede ottime prospettive: “Oggi il Chiaretto della Doc Garda realizzato con Groppello nella Valtènesi impegna 50 cantine per un totale di un milione di bottiglie, ci piacerebbe stimolarle con le potenzialità della doc, che coniuga eleganza e finezza”.