Per ora il marchio lo detiene la provincia di Como, la quale, a breve, lo estenderà agli altri bacini dei laghi insubrici oggetti di un progetto interregionale, mirato a revitalizzare e a valorizzare la pesca d’acqua dolce. In sintesi è una garanzia dell’originalità e della tipicità del prodotto “made in Insubria”, il territorio che prende nome dall’antica popolazione che si stanziò tra il fiume Ticino e il lago di Como. Sono coinvolti tre grandi laghi insubrici: Lario (lago di Como), Verbano (lago Maggiore) e Ceresio (lago di Lugano) e cinque minori: lago di Varese, lago di Comabbio, lago di Montorfano, lago di Alserio e lago di Mezzola. Il musetto sorridente del pesce persico Gustavo garantirà il pescato dei pescatori professionisti e i punti vendita che li commercializzano sia freschi sia lavorati, i ristoranti e gli “ittiturismi”, dove si potranno gustare piatti cucinati con pesce locale. L’obiettivo di base del progetto mira a far consumare nel territorio ciò che lì si produce, sia per la particolarità del prodotto sia per i quantitativi limitati e parte sostanzialmente dal riordinare e riorganizzare la pesca dando l’esclusiva a pescatori professionisti, monitorando i laghi sui probabili inquinanti, costruendo tane artificiali per i pesci e controllando lo stato sanitario del prodotto lavorato. (www.gustavopescedilago.it).