Seleziona i vini: Fernanda Poletti. A 12 euro: Morellino di Scansano Morisfarms, Trebbiano d’Abruzzo Villa Medoro. A 13 euro: Bolgheri Rosso Poggio Ginepri Tenuta Argentiera, Negroamaro Conti Zecca, Dolcetto Giuseppe Rinaldi, Malvasia dei Colli Piacentini Airola, Vermentino Luni La Colombiera, Rosso Cenobio Monastero Frati Bianchi, Rosato Baccano Conte Picedi, Candia Scurtarola Lorieri. A 15 euro: Rosso Pollera Poderi Benelli, Rosato Cà dei Frati, Colli di Luni Rosso Terenzuola Fattoria Ruschi Noceti. Vini al bicchiere tra i 3 e i 5 euro.
Il ristorante
(g.d.s.) Titolari i fratelli Poletti: Amedeo cuoco e Fernanda al servizio. In ambiente sereno e distensivo, all’interno di uno stabile seicentesco, la sosta sarà gradita per la cucina di Amedeo, architetto mancato, e di Fernanda gentile consigliera dei vini, fratelli e ambedue sommelier. Sono anni che veniamo qui, mai delusi da queste prelibatezze: testaroli classici, ravioli di borragine, il carré di agnello, la spongata, la tartara di fassone, la bomba di riso con piccione, tagliatelle ai funghi, agnello alle erbe fini, tortelli di patate alla crema di parmigiano. Quest’anno abbiamo trovato la novità del mille foglie di polipo, tagliato finissimo, con verdure crude croccanti, veramente una bella invenzione, e i maccheroni con ragù di prosciutto di anatra. Sempre di riguardo la chianina con porcini e il cappone ripieno. Il cuoco si muove fra tradizione, ricerca, ricordi e territori vari, ecco allora cose magari insolite come il cosciotto di maialino all’arancia, il coniglio disossato in porchetta con verdure croccanti, il fegato grasso al Porto e formaggio, la carne salada con tartufo nero e verdure e i vari deliziosi aspic di frutta. La sosta si può perfezionare dormendo in silenti camere.