Seleziona i vini: Gabriele Cerisoli. A 12 euro: Morellino di Scansano Le Pupille e Lago di Caldaro Kellerei Kaltern. 13 euro: Verdicchio di Jesi Le Giuncare Monte Schiavo e Vitiano Falesco. 15 euro: Rosso Piceno Superiore Brecciarolo Velenosi, Morellone Fattoria Le Caniette, Sauvignon Il Calcare Conte Leopardi Dittajuti, Pecorino Ciprea Capecci San Savino, Verdicchio di Matelica La Monacesca, Verdicchi di Jesi Il Coroncino Fattoria Coroncino e Tralivio Sartarelli, Montepulciano d’Abruzzo La Valentina, Guerriero Nero Guerrieri. 18 euro: Sangiovese Valturio, Goccione e Insieme Roberto Lucarelli, Teroldego Rotaliano Foradori e Valpolicella Classico Ripasso Costamaran Castellani.
Il ristorante
(g.d.s.) Titolare: Gabriele Cerisoli. Cuoche: la sorella Angela e la moglie Elena. Trattoria collinare nella parte “alta” della regione; la sosta è gradevole per sincerità di cucina e di prezzi, per la buona scelta dei vini, proposti a prezzi contenuti. Le brave cuoche di casa guadagnano elogi e consensi fin dagli inizi: fegatini di pollo al tartufo, mousse di pecorino alle erbette aromatiche, zuppa fredda di verdure e di seguito i gustosi tortelli di casa con ricotta, pomodoro fresco, timo e borragine, da non perdere, e i passatelli che vengono proposti in più modi: con piselli, asparagi e funghi, o con fagioli borlotti, o con formaggio di fossa su crema di zucca. Quest’anno abbiamo trovato la sella di coniglio farcita di fave, guanciale e finocchio selvatico, e il lombo di maiale di cinta senese con salsa di sedano rapa, due novità molto interessanti. Sempre buona la tagliata marchigiana con crema di tartufo bianchetto, gli gnocchi al ragù d’anatra, l’oca al forno, il coniglio fritto e in porchetta, la faraona in crosta di olive, piatto di tutta godibilità. Le cuoche si congedano con una piccola serie di dolci casalinghi, tutti diversi ma assai gustosi. Nella buona stagione si pranza sotto un fresco porticato.