Mancano pochi giorni all'inizio dell’ottava edizione di Sicilia en primeur, appuntamento dedicato alle novità enologiche dell’isola, in programma dal 10 al 13 marzo a Ragusa. Durante la conferenza stampa di presentazione il presidente di Assovini Diego Planeta ha anticipato alcuni dati emersi dall’indagine condotta tra le aziende associate dell’ente “La Sicilia del vino, varietà dei territori e naturalità delle produzioni”, che verrà presentata ufficialmente proprio nel corso dell’appuntamento di Sicilia en primeur.
Ecco le prime indiscrezioni. Le aziende Assovini hanno in media otto diversi vitigni in produzione, con punte anche di 20; il 42% ne sta sperimentando altri, fino a raggiungere il picco di 40 varietà, e per il 75% la sperimentazione riguarda vitigni autoctoni. Quasi la metà delle Case vinicole legate all’associazione, il 47%, si è già munita di una certificazione ambientale (l’anno scorso era il 33%) e addirittura il 92% utilizza concimi a basso impatto ambientale (contro il precedente 79%) mentre il 50% impiega sistemi per la riduzione dell’impatto ambientale dei residui di produzione (prima era il 47%). Quanto ai dati relativi al turismo, il 26% possiede una struttura ricettiva, con una media di 20 posti letto; un ulteriore 39% si sta attrezzando in questo senso; e, ancora, il 55% offre ai visitatori attività di ristorazione