La crisi economica di questi anni ha colpito duramente due delle eccellenze agroalimentari che meglio rappresentano il made in Italy nel mondo: il vino e l’olio. Nicola Dante Basile, giornalista che per oltre 30 anni ha scritto sulle pagine de il Sole 24 Ore, ha condotto un’indagine approfondita tra produttori di vino e di olio di tutta la Penisola, per scoprire, da un lato, quanto profondamente le nostre imprese sono state provate dalla recessione economica e, dall’altro, svelare le strategie di ripresa che si stanno mettendo in atto per tornare a competere sui nuovi mercati. Basile ha anche analizzato la figura del consumatore odierno e la perdita del potere d’acquisto del suo reddito. I risultati di questa inchiesta sono stati raccolti e pubblicati in un volume dal titolo "Olio & Vino. Eccellenze d'Italia prima e dopo la crisi", edito da Dalai.
Attualmente i vini più venduti in Italia sarebbero, nell’ordine, Lambrusco, Chianti, Montepulciano d’Abruzzo, Barbera e Nero d’Avola. E questo perché, secondo l’autore, questi sono i prodotti su cui i produttori hanno concentrato i loro investimenti per ridurre il gap tra qualità attesa e qualità percepita dal consumatore.
Per Basile, “il Rinascimento vitivinicolo tra le colline italiche non si è mai interrotto. E non v’è ragione perché si interrompa proprio ora che la brutta stagione, quella causata dalle intemperie finanziarie, volge il passo al tempo della sviluppo”.
Il libro sarà presentato a Vinitaly, venerdì 8 aprile, alle 12.30 in Sala Stampa.
Olio & Vino. Eccellenze d’Italia prima e dopo la crisi,di Nicola Dante Basile, Dalai Editore, Milano, 288 pagine, 18 euro.