Nel secondo numero di Cicviltà del bere abbiamo dedicato un approfondimento al Cabernet Sauvignon che, oltre a essere il vitigno globalmente più coltivato, dà vita ad alcuni dei vini più rinomati al mondo.
L’articolo fa parte della Monografia Cabernet Sauvignon – The King is back (Civiltà del bere 2/2024)
Dopo un recente passato che ha visto un suo apparente ridimensionamento, oggi vive una fase di riscoperta, grazie anche a caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto al clima che cambia.
Amato e osannato come un giusto sovrano, a buon diritto possiamo affermare che “il re è tornato”.
Dalle sue terre d’origine in Gironda ha varcato i confini e si è diffuso in Europa e Oltreoceano, in ogni luogo portando la sua impronta ben definita ai grandi vini che ne derivano. A volte da solo, spesso accompagnato dalla sua corte (Merlot, Cabernet Franc, Syrah…).


Ecco gli articoli che abbiamo dedicato a questo argomento:
Cabernet Sauvignon in vigna, il vitigno al microscopio
Cabernet Sauvignon in cantina, una personalità forte che tende a imporsi
Espressioni di territorio e d’autore
La spina dorsale di Bordeaux
Dai robusti argentini agli eleganti californiani
Foto di apertura: © V. Fovi