In collaborazione con

In collaborazione con

Bertani e lo sguardo in prospettiva sul Valpolicella Classico Superiore Ognisanti

17 Febbraio 2024 Civiltà del bere
Bertani e lo sguardo in prospettiva sul Valpolicella Classico Superiore Ognisanti

Frutto del progetto Cru dalla Tenuta di Novare, questo rosso sposa il gusto delle nuove generazioni. E vince la sfida del tempo con una verticale delle prime cinque annate prodotte,dalla 2017 alla 2021.

Dal 1857 Bertani è un punto di riferimento per gli amanti dell’Amarone e della Valpolicella. La sua forza, oggi come ieri, sta nel saper interpretare al meglio il terroir ricavando vini autentici e contemporanei. In questa direzione va il progetto dei Cru di Bertani, che nasce nel 2014 ragionando sulle peculiarità del territorio e sulla volontà di andare oltre lo stile produttivo legato al metodo dell’appassimento per dare risalto ai singoli appezzamenti.

Il potenziale del Valpolicella Superiore Ognisanti

«Nel 2019 abbiamo rilasciato le prime annate dei nostri Cru: il Valpolicella Classico Superiore Ognisanti 2017 e il Valpolicella Classico Le Miniere 2018», racconta Andrea Lonardi, COO di Angelini Wines & Estates, il gruppo proprietario di Bertani, e Master of Wine. «La prima edizione racconta il coraggio della ricerca, ma lascia anche intuire le ambizioni di un percorso agli albori. L’indirizzo stilistico è stato sin da subito definito, ma non potevamo ancora conoscere il grande potenziale di invecchiamento che abbiamo riscontrato soprattutto in Ognisanti».
Questo vino è ottenuto dal cru storico di Tenuta Novare, che prende il nome da una chiesetta del XVI secolo posta al centro del vigneto. Il suolo, ricco di calcare gessoso permette di ottenere un rosso vibrante, sapido e speziato che affina 12 mesi in botti di rovere francese. Nel corso degli anni il blend (95% Corvina veronese proveniente dalla selezione massale Novare, 5% Rondinella) è rimasto lo stesso, così come l’iter di produzione, che ha visto però un progressivo incremento del legno di primo passaggio fino a raggiungere il 100% con l’annata 2021. 

La verticale di cinque annate dal 2017 al 2021

«Questo progetto ci permette di rendere il volto di Bertani sempre più attuale avvicinando le nuove generazioni al piacere del “bere Valpolicella”», prosegue Lonardi. «A distanza di quasi dieci anni dalla partenza, siamo pronti per una nuova sfida: dimostrare la longevità e la freschezza di questi vini nel tempo». La verticale delle prime cinque annate di Ognisanti, dalla 2017 alla 2021 (l’ultima uscita sul mercato), è una conferma del prezioso lavoro svolto. Una definizione per ciascun millesimo? «2017: coraggioso e antesignano. 2018: complesso e speziato. 2019: fresco e sapido. 2020: aromatico e contemporaneo. 2021: teso e completo».
La produzione si aggira tra le 13 e le 20 mila bottiglie, a seconda dell’andamento vendemmiale. «L’assaggio comparato delle annate è per noi l’inizio di una nuova fase in cui vogliamo portare Ognisanti e la Valpolicella Superiore fuori dal percepito comune, non solo nel nostro Paese ma anche nei più importanti mercati internazionali».

BERTANI 

via Asiago 1
Grezzana (Verona)
045.86.58.444
bertani@bertani.net
www.bertani.net

Segui su FacebookInstagram

Realizzato in collaborazione con Bertani

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2023. Acquista

Sei abbonato digitale o premium? Sfoglia la rivista o scarica il pdf

Vuoi abbonarti? Clicca qui

In collaborazione con

Vite Colte: Alta Langa Seicento, sempre più in alto

Il nuovo Metodo Classico Pas Dosé, frutto del progetto d’eccellenza dedicato alle […]

Leggi tutto

Fontanafredda: la quarta edizione di Renaissance è dedicata all’ottimismo

Svelato l’ultimo capitolo del progetto di Fontanafredda che esplora i 10 sentimenti […]

Leggi tutto

Terre Nere: energia autentica di Montalcino

Francesca e Federico Vallone hanno raccolto il testimone dal padre Pasquale e […]

Leggi tutto

Leone de Castris: i vini romantici e identitari della linea Donna Coletta

La selezione, che nasce nella tenuta in Bassa Murgia, comprende il rosato […]

Leggi tutto

Le Macchiole ieri e oggi: ritratto di una delle Cantine simbolo di Bolgheri

Tra i pionieri del blasonato distretto vinicolo toscano, Cinzia Merli e la […]

Leggi tutto

Siddùra: il costante desiderio di crescere

Attraverso la managerializzazione dei processi e il recente rinnovo del team, l’azienda […]

Leggi tutto

Provveditore: non solo Morellino di Scansano

Dalle solide radici familiari, la Cantina maremmana è oggi condotta da Cristina […]

Leggi tutto

Consorzio Tutela Vini Emilia: la fascetta sul Lambrusco Igt

L’introduzione del contrassegno di Stato, a partire dalla vendemmia 2024, assicura la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati