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Sartori di Verona: Corte Brà, Amarone Riserva elegante e moderno

22 Gennaio 2023 Civiltà del bere

Questo vino rappresenta la sintesi dei valori che guidano la famiglia veronese, da oltre 120 anni impegnata in Valpolicella. Prodotto solo nelle annate migliori, ha saputo cambiare nel tempo, andando oltre le mode.

I 25 ettari di proprietà tra le vallate di Negrar, Marano e San Pietro in Cariano sono il cuore di Casa Sartori 1898, nome che unisce una comunità di viticoltori e un territorio che si spinge fino al lago di Garda e le vallate ai piedi dell’altopiano della Lessinia. La Valpolicella Classica è nel Dna della famiglia da quattro generazioni, e dagli anni ’90 i fratelli Andrea e Luca raccontano questo legame con espressioni che incarnano uno stile sobrio tradizionale, ma al contempo svelano una grande sensibilità verso la modernità.

Corte Brà, un vino che viene dal “brolo”

Corte Brà, il portabandiera di Sartori, nasce nell’omonimo vigneto storico (nella foto di apertura) all’interno del giardino della Seicentesca Villa Maria a Negrar e in altre due piccole parcelle della Valpolicella Classica: in tutto poco più di 5 ettari. «Fa parte di un progetto partito nel 1991», spiega Andrea Sartori. «Un vino che viene dal “brolo”, termine che a Verona usiamo per definire i vigneti che sono all’interno di una cinta di muro in pietra. I broli sono spesso accanto alle ville e custodiscono paradisi agricoli di fiori e frutti. Come il giardino di Villa Maria. Di Corte Brà ne produciamo appena 12 mila bottiglie e lo imbottigliamo solo nelle annate migliori».

Il processo di vinificazione

È un Amarone che ha una piattaforma varietale tradizionale: oltre a Corvina, Corvinone e Rondinella include una percentuale di altre uve, come Croatina e Oseleta. Dall’annata 2013 (oggi in commercio c’è la 2015) viene indicato come Riserva. Dopo l’appassimento per 3 mesi in fruttaio, durante il quale il calo ponderale delle uve è di circa un 30-40%, il vino matura in botti di legno di piccole e medie dimensioni per un periodo di 5-6 anni e affina almeno per 6 mesi in bottiglia.

Cambiare senza tradirsi

«Seguendo i nostri desideri», prosegue Andrea Sartori, «il Corte Brà ha saputo cambiare nel tempo, evolvendo le sue caratteristiche: molto canonico e fatto con metodi tradizionali in origine, pian piano è mutato, tenendo conto anche dei gusti del mercato, ma senza mai tradire la sua impronta. È un Amarone moderno, non modaiolo. Un vino elegante ed equilibrato, che segue ancora una stilistica tradizionalista, fatta di una gradazione alcolica e di un residuo zuccherino mai eccessivi».

L’ospitalità firmata Sartori di Verona

Oggi “Sartori di Verona” è il marchio principe di Casa Sartori 1898 che raggruppa diversi brand oltre al progetto di ospitalità nella storica Villa e cantina, aperta da poco al pubblico. La visita comprende una meravigliosa passeggiata nel parco, poi proprio nel vigneto Corte Brà e il percorso in cantina, a partire dalla preziosa zona di appassimento delle uve, fino alla cantina di produzione e affinamento in botti di rovere, dove riposa l’Amarone Corte Brà Riserva.

SARTORI DI VERONA

via Casette 4
Negrar di Valpolicella (Verona)
045.68.38604

sartori@sartorinet.com
www.sartorinet.com
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Realizzato in collaborazione con Sartori di Verona

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2022. Acquista

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