In collaborazione con

In collaborazione con

Le Cuvée Classiche Val d’Oca si tingono d’oro, argento, azzurro e rosa

17 Dicembre 2022 Civiltà del bere
Le Cuvée Classiche Val d’Oca si tingono d’oro, argento, azzurro e rosa

La linea di Prosecco Superiore del marchio Val d’Oca di Cantina Produttori di Valdobbiadene si presenta in una veste rinnovata e colorata, con l’aggiunta di due novità, l’Extra Brut e il Rosé. Frutto di un lavoro sempre più attento in cantina, portano la loro personalità elegante ed energica tra le altre due Cuvée Classiche: Extra Dry e Brut.

Quattro eleganti bottiglie schierate in un’immagine unica e compatta: è così che Val d’Oca, storico marchio della Cantina Produttori di Valdobbiadene, lancia le sue quattro Cuvée Classiche di Prosecco, che rappresentano al meglio l’identità, la competenza e i valori del brand. La cooperativa, che conta 600 soci e 1.000 ettari di vigne, compie un ulteriore passo lungo il percorso di importanti cambiamenti intrapreso negli ultimi anni (leggi anche qui). E dopo il nuovo logo che ha esordito a Vinitaly, ora presenta la linea Cuvée Classiche al completo. Bollicine che esprimono le personalità superiori del Prosecco, in un nuovo packaging esclusivo che comprende la bottiglia nera satinata, icona storica di Val d’Oca, con etichetta e capsula declinata in quattro colori: oro ramato per l’Extra Dry, argento per il Brut, azzurro per la novità Extra Brut e rosa per il Rosé.

Il percorso di cambiamento

«Le Cuvée Classiche, dedicate al canale Horeca, sono per noi, allo stesso tempo, un segno di continuità con il percorso di Val d’Oca, e di forte cambiamento del brand»,commenta Alessandro Vella, direttore generale della Cantina Produttori di Valdobbiadene. «Questo cambiamento doveva iniziare dal nostro prodotto più iconico, racchiuso nella bottiglia nera satinata. Così è stato. È una collezione a cui teniamo moltissimo, perché mantiene il legame con i nostri consumatori più fedeli e al tempo stesso apre al futuro del brand».

Il nuovo packaging

Sulla bottiglia nera satinata icona di Val d’Oca il nuovo logo fa bella mostra di sé con il grappolo, segno di continuità del marchio, ridisegnato con un’immagine identitaria che nasce dalla stilizzazione della fase dell’allegagione: la trasformazione da fiore in frutto. È un inno alla materia prima nella sua primordiale espressione, che richiede la cura del dettaglio nel rispetto della creazione e della natura. Riassume anche il concetto di trasformazione del fiore in frutto, come dell’uva in vino. Un concetto attuale e in linea con l’evoluzione che sta vivendo il marchio.

Oro ramato per l’Extra Dry

Il primo della lista è il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Millesimato Extra Dry. Nato 30 anni fa, è da qui che la Cantina parte per declinare una linea di Cuvée Classiche, che esprima le diverse personalità del Prosecco Superiore e tracci uno stile preciso che sappia sempre evolvere rimanendo fedele a se stesso. Come le altre Cuvée nasce da uve Glera raccolte a mano in vigneti condotti nel rispetto dei principi dell’agricoltura integrata, certificati SQNPI. Ha un bouquet ricco, fruttato (mela gialla e pera) con sfumature agrumate. In bocca è morbido ed equilibrato. La gradevole sapidità si somma alle note più dolci della frutta, donando sensazioni di piacevole freschezza.
La produzione è di circa 500.000 bottiglie e il prezzo a scaffale di 10,50 euro.

Argento per il Brut

Il secondo a vedere la luce è il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Millesimato Brut. Qui, al naso spiccano le fragranze tipiche dei vitigni d’origine (Glera all’85% e altre uve al 15%), come la mela verde e la pera, oltre a delicate sfumature di agrumi. All’assaggio è equilibrato, tonico, fresco e rimanda alle note olfattive.
La produzione è di circa 80.000 bottiglie e il prezzo a scaffale di 10,50 euro.

Azzurro per l’Extra Brut

La prima novità di quest’anno è il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Millesimato Extra Brut. Un Prosecco dal profilo pieno, complesso, gastronomico, sicuramente in grado di intercettare un pubblico sofisticato, abituato a bollicine prestigiose. Un prodotto su cui si è lavorato molto in cantina per spostare verso l’alto l’asticella dello standard qualitativo. Al naso note di fiori bianchi e macchia mediterranea; in bocca è vibrante, teso, energico, dalla personalità elegante, in equilibrio tra le note di frutta e l’acidità.
La produzione, per cominciare, è di circa 10-15.000 bottiglie e il prezzo a scaffale di 11 euro.

Rosa per il Rosé

La collezione si completa infine con la seconda novità del Prosecco Doc Rosé Millesimato Brut. Espressione della più recente tipologia introdotta dalla denominazione, si rivela vibrante ed elegante al palato. Un rosé fresco e delicato, che sa di rosa, violetta e frutti tropicali e, in bocca, ha un sorso complesso e leggero allo stesso tempo.
La produzione, per cominciare, è di circa 10-15.000 bottiglie e il prezzo a scaffale di 9,50 euro.

VAL D’OCA – CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE

via per S. Giovanni 45
Valdobbiadene (Treviso)
0423.98.20.70
info@valdoca.com
www.valdoca.com
Segui su FacebookInstagramLinkedin

In collaborazione con

Vite Colte: Alta Langa Seicento, sempre più in alto

Il nuovo Metodo Classico Pas Dosé, frutto del progetto d’eccellenza dedicato alle […]

Leggi tutto

Fontanafredda: la quarta edizione di Renaissance è dedicata all’ottimismo

Svelato l’ultimo capitolo del progetto di Fontanafredda che esplora i 10 sentimenti […]

Leggi tutto

Terre Nere: energia autentica di Montalcino

Francesca e Federico Vallone hanno raccolto il testimone dal padre Pasquale e […]

Leggi tutto

Leone de Castris: i vini romantici e identitari della linea Donna Coletta

La selezione, che nasce nella tenuta in Bassa Murgia, comprende il rosato […]

Leggi tutto

Le Macchiole ieri e oggi: ritratto di una delle Cantine simbolo di Bolgheri

Tra i pionieri del blasonato distretto vinicolo toscano, Cinzia Merli e la […]

Leggi tutto

Siddùra: il costante desiderio di crescere

Attraverso la managerializzazione dei processi e il recente rinnovo del team, l’azienda […]

Leggi tutto

Provveditore: non solo Morellino di Scansano

Dalle solide radici familiari, la Cantina maremmana è oggi condotta da Cristina […]

Leggi tutto

Consorzio Tutela Vini Emilia: la fascetta sul Lambrusco Igt

L’introduzione del contrassegno di Stato, a partire dalla vendemmia 2024, assicura la […]

Leggi tutto

Montezovo: Calinverno, l’essenza di un territorio unico

Ogni sorso del vino simbolo della Cantina veronese racconta la storia del […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati