Group of sommeliers make wine card in restaurant. Tasting of elite alcoholic beverages. Experienced sommelier tastes alcoholic beverages in restaurant
La diversità del mondo del vino si riflette in quello del consumo introducendo differenze che creano desiderio di conoscenza e cambiamento. Dalla categoria francese dei connaisseur ne nascono altre, come l’amateur, dando vita a una grande famiglia allargata.
Che il consumo di vino sia un’attività propriamente culturale è un fatto assodato. Così come non vi sono dubbi che la conoscenza sia l’elemento che più ha giocato nel movimentare la dinamica culturale del bere, gustare e consumare vino. Una ventina di anni fa, Peter Saunders esordiva nel suo manuale mondiale di etichette (Wine Label Language) constatando che “i consumatori vogliono sapere che cosa bevono”. Vale a dire, sono tesi a esercitare una volontà di sapere o tensione per la conoscenza, che si manifesta anche nei contesti più ordinari, ad esempio tra gli scaffali dei supermercati.
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