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I vini vincitori al Concours Mondial de Bruxelles in Calabria

8 Giugno 2022 Emanuele Pellucci
I vini vincitori al Concours Mondial de Bruxelles in Calabria

All’edizione calabrese del Concours Mondial de Bruxelles, l’Italia si è aggiudicata ben 354 medaglie, terza sul podio dopo Francia e Spagna. La manifestazione ha visto la partecipazione di 7.300 vini da tutto il mondo. Non sono mancate le sorprese da Paesi come Cina, Perù e Kazakistan.

Per la terza volta nella sua quasi trentennale storia il Concours Mondial de Bruxelles ha fatto tappa in Italia. Dopo la Sicilia (Palermo 2010) e il Veneto (Jesolo 2015) è toccato stavolta alla Calabria ospitare quella che è considerata la più importante competizione vinicola a livello mondiale. Un appuntamento imperdibile per appassionati e operatori del comparto che si è svolto dal 19 al 21 maggio nella cittadina di Rende alle porte di Cosenza.

Oltre 7.000 vini dal tutto il mondo

Protagonisti di questa 29esima edizione sono stati soprattutto gli oltre 7.300 vini provenienti da tutti i Paesi produttori. Sono stati degustati alla cieca da una giuria composta da 310 esperti, suddivisi in commissioni di 5/7 membri ciascuna, di 45 nazioni. Da notare che a partire da quest’anno il Concours Mondial de Bruxelles, ideato e organizzato dalla società belga Vinopres guidata dal presidente Baudouin Havaux con il supporto del figlio Quentin come amministratore delegato e del direttore Thomas Costenoble, si è scissa i quattro distinte sessioni con date e località diverse: spumanti, rosé, rossi & bianchi, vini dolci e fortificati. Quest’ultima si svolgerà a Marsala nel prossimo settembre.

Spagna con 17 Grande Medaglie d’Oro, Italia con 16

All’edizione calabrese sono state premiate etichette da tutto il mondo, a partire dai Paesi produttori più affermati fino ad alcune piacevolissime sorprese; tra le altre, la Cina, il Perù e perfino il Kazakistan. La partecipazione italiana è stata come sempre tra le più numerose; il nostro Paese alla fine si è aggiudicato 354 medaglie collocandosi al terzo posto dopo la Spagna (433) e la Francia (455). Tuttavia, con ben 16 riconoscimenti l’Italia si piazza al secondo posto per numero di Gran Medaglie d’Oro, preceduta solo dalla Spagna con 17. La Gran Medaglia d’Oro è il massimo riconoscimento del Concours Mondial de Bruxelles e viene assegnata solo all’1% dei vini iscritti alla competizione.

Premi da Nord a Sud Italia

Tra le regioni italiane più blasonate la Sicilia ha ottenuto il bottino più grosso con 58 medaglie, la Toscana segue con 50, la Puglia con 46 e il Veneto con 33. La Calabria padrona di casa ha raccolto ben 31 medaglie; un risultato estremamente positivo e che fa ben sperare per un futuro vitivinicolo di grande prospettiva per questa regione. Quanto a grandi medaglie d’oro è stata la Toscana a primeggiare con 5 massimi riconoscimenti (oltre a 18 medaglie d’oro); benissimo anche la Sicilia con 3 gran ori e 19 ori. A ricevere il prestigioso premio di miglior vino rosso italiano è stato l’Amarone della Valpolicella Docg Mai Dire Mai di Pasqua, mentre tra i vini bianchi, il miglior italiano è stato il siciliano Fileno della CVA Canicattì.

Consulta qui la lista completa dei vincitori

Un’edizione di successo

Tanti gli argomenti trattati nel folto palinsesto del Concours, dal rapporto tra vino e giovani fino agli effetti benefici del vino, passando per il turismo enogastronomico in Calabria.
«Numeri e passione», ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, «che testimoniano meglio di ogni altro dato della riuscita dell’evento e della sua capacità di essere vetrina fondamentale per una narrazione di una Calabria autentica, al di fuori degli stereotipi che tanto penalizzano una terra ricca di risorse e di talenti».

La prossima sessione “Vini Rossi e Bianchi” del Concours Mondial de Bruxelles si terrà dal 12 al 14 maggio 2023 nella città istriana di Parenzo, in Croazia, dove il concorso festeggerà la sua 30esima edizione.

Foto di apertura: il Concours Mondial de Bruxelles si è svolto dal 19 al 21 maggio a Rende, in Calabria

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