Lo avevamo scritto fin dall’inizio (Civiltà del bere, settembre 2009, p. 24): la questione Italissima, cioè l’area all’interno della tensostruttura allestita nel giardinetto del Novotel di fronte a Vinexpo e dedicata dei 38 produttori italiani avrebbe fatto discutere. Questo perché molti dei produttori presenti avevano lamentato in qualche modo la qualità e la visibilità dello spazio a disposizione degli italiani.
Ebbene è stato peggio del previsto. Il 10 dicembre 2010 il Tribunal de Commerce du Bordeaux ha condannato per “parassitismo economico” la Ital Assist, società di promozione del made in Italy che aveva organizzato Italissima appunto durante l’ultima edizione di Vinexpo. La società dovrebbe risarcire con 150 mila euro gli organizzatori dell’evento francese. L’accusa è aver sfruttato il richiamo di pubblico e di media del Salone approfittando della grande visibilità senza sostenerne i costi.
Vedremo cosa accadrà.