Quali sono i vantaggi e le criticità delle Tecnologie di evoluzione assistita (Tea) che rappresentano un binario parallelo ai vitigni resistenti per la lotta a oidio e peronospora. E un’opportunità per la viticoltura italiana in direzione dei principi del Farm to fork.
Le Tea, Tecnologie di evoluzione assistita, sono strumenti che non hanno ancora attecchito sui principi della viticoltura tradizionale. Spesso erroneamente infilate nello scatolone degli Organismi geneticamente modificati (Ogm), hanno invece il potenziale per essere una valida alternativa all’uso della chimica nella lotta alle minacce del secolo per la vite: peronospora e oidio. Anzi, i dettami del Farm to fork, nodo centrale del nuovo Green Deal europeo per un’agricoltura sostenibile, potrebbero ora tracciare una strada a senso unico verso l’innovazione.
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