La regione che ha fatto della varietà – di climi, paesaggi e suoli – la sua bandiera è una terra dove la viticoltura è millenaria. Clementina Palese ci parla dei vitigni oggetto di studio, come Gaglioppo, Magliocco e Mantonico, che hanno donato un’identità precisa ai vini del territorio.
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Quella calabrese è una viticoltura millenaria che ha ripreso in mano il suo destino agli inizi degli anni Novanta mettendo alla prova i suoi numerosi vitigni autoctoni. È dal loro studio che la Calabria viti-enologica è ripartita. In quegli anni alcuni vini calabresi ottenuti da vitigni internazionali erano noti in Italia e all’estero. Tuttavia mancavano dell’originalità del territorio, di quella Enotria Tellus caratterizzata da una straordinaria varietà di paesaggi, terreni e climi e da una delle più importanti piattaforme viticole del panorama mondiale, mai oggetto di una ricerca sistematica prima di allora.
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