La selezione clonale ha portato a un marcato miglioramento qualitativo. Le innovazioni seguite al sequenziamento del genoma. Le tecnologie di precisione con sensori e Gps. L’approccio di difesa integrata. Il futuro sarà sempre più digitale.
Gli ultimi 50 anni hanno fatto registrare un rinnovamento epocale nella viticoltura italiana. La transizione si è verificata a partire dagli anni Settanta, parallelamente alle modifiche nell’organizzazione imprenditoriale, con l’abbandono delle forme di conduzione a mezzadria e l’affermarsi di imprese di sempre maggiori dimensioni. Il cambiamento è stato favorito anche dagli interventi finanziari, supportati prima da fondi nazionali e poi dalla Comunità europea, e una spinta verso l’innovazione è arrivata dallo spopolamento rurale e dalla diffusione della meccanizzazione, con la necessità di reimpostare l’impianto e la gestione dei vigneti secondo le nuove condizioni.
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