Cosa accadrà nel mondo del vino nei prossimi tre anni? I consumi globali cresceranno del +5,3% e i prezzi medi del +8,7%. La Germania sarà il primo Paese importatore. L'Italia sarà leader nelle esportazioni per quantità, mentre la Francia continuerà a essere irraggiungibile in termini di valore totale e di prezzo medio a bottiglia. Lo afferma uno studio di Vinexpo e Iswr (Internatonal Wine & Spirits Research) sul futuro del vino.
IL METODO D'INDAGINE - L'analisi è stata condotta su un campione di oltre 1.500 aziende in 115 Paesi attraverso interviste "face-to-face" e questionari. Sono stati elaborati i dati del mercato mondiale dal 2006 al 2010, per trarre previsioni per il periodo 2011-15 su consumo, produzione, distribuzione e commercio del vino. E il futuro che si prospetta per l'enologia è assai confortante.
USA AL PRIMO POSTO PER CONSUMI - I consumi, dunque, sono in crescita (+5,3%) e vedono gli Stati Uniti al primo posto, con il +12%. La Germania sale al secondo posto, scavalcando Francia e Italia. Al quinto posto c'è la Cina (con uno strabiliante +40%), seguita da Regno Unito (-4%) e Russia (+18%).
LA FRANCIA È IL PRIMO PRODUTTORE - Per quanto riguarda la produzione, la Francia è al primo posto con 45 milioni di ettolitri di vino all'anno, seguita da Italia e Spagna. Al quarto posto si piazzano gli Stati Uniti, seguiti da Argentina, Cina (che avanza di due posizioni rispetto al quinquennio 2006-10), Cile, Germania e Australia (che accuserà il -10%). Il Sudafrica registrerà, invece, un aumento del +30%.
SALGONO I PREZZI DELLE ETICHETTE SOPRA I 10 DOLLARI - Sul versante prezzi medi (in crescita del +8,7%), sono in aumento soprattutto i vini al di sopra dei 10 dollari a bottiglia, con il +30%. Le etichette tra i 5 e i 10 dollari si attesteranno sul +10% e quelle al di sotto dei 5 dollari subiranno una variazione del +3%.
LA SITUAZIONE IMPORT-EXPORT - Tra i Paesi importatori, in vetta alla classifica c'è la Germania. Sul podio il Regno Unito è secondo e gli Usa sono terzi. La top-ten prosegue con Cina, Russia, Olanda, Canada, Benelux, Svezia e Svizzera. Per quanto riguarda l'export, la Francia è prima per valori e l'Italiaper volumi, ma il prezzo medio di una bottiglia d'Oltralpe è 5,3 dollari contro 1,9 di una nostra etichetta.