In Italia

In Italia

1994-2014. Il Consorzio Chianti Colli Fiorentini compie vent’anni

5 Dicembre 2014 Emanuele Pellucci
Il Consorzio Chianti Colli Fiorentini festeggia quest’anno il ventennale della sua costituzione, e per l’occasione ha coniato un bollino con la dicitura “Anniversary 1994-2014” che sarà apposto per un intero anno sulle etichette della denominazione. Riconosciuta e delimitata nel 1932 in occasione del riordino dell’intera zona di produzione del Chianti, la Docg Chianti Colli Fiorentini comprende 18 comuni, tra cui anche Firenze. Del Consorzio, costituito il 24 settembre 1994, fanno oggi parte 26 aziende agricole, che rappresentano oltre l’80% della produzione vinicola della denominazione. PROMUOVERE LA DENOMINAZIONE - «Siamo orgogliosi di tagliare il traguardo di ben quattro lustri di presenza attiva e operativa sul nostro territorio», ha affermato Marina Malenchini, presidente del Consorzio dal 2003, nel corso di un’interessante degustazione di vecchie annate, «venti anni nel corso dei quali il Consorzio è cresciuto e ha portato avanti numerose iniziative per la promozione della denominazione. Molto resta ancora da fare, ma siamo pronti per le prossime sfide che ci aspettano». LA DEGUSTAZIONE - Guidato dal collega enogastronomo Leonardo Romanelli e rivolto alla stampa e alla sommellerie toscane, il tasting comprendeva sette vini di annate tra il 1987 e il 2007 di Chianti Colli Fiorentini annata e Riserva delle aziende Lanciola, Fattorie Giannozzi, Castelvecchio, Castello di Poppiano, La Querce, Fattoria di Bagnolo e San Michele a Torri. Vini che si sono rivelati all’assaggio molto interessanti, tipici del territorio e in ottima conservazione, ad eccezione del più longevo che invece cominciava ad accusare un po’ il “peso” degli anni. E’ seguita poi una degustazione libera di annate recenti presentate da un più ampio numero di aziende. FRESCO ED EQUILIBRATO - Il Chianti Colli Fiorentini si caratterizza per il suo corpo mai eccessivo, colori brillanti, profumi freschi e un grande equilibrio. Un vino che si declina in diverse sfumature e interpretazioni senza però mai perdere di vista la propria origine e la personalità del Sangiovese, vitigno principe della denominazione, al quale il Chianti Colli Fiorentini sposa altri vitigni autoctoni toscani, come Canaiolo e Colorino.

In Italia

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Un breve viaggio nella regione ci ha consentito di conoscere alcuni paladini […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto

Tenuta San Guido e CNR: un accordo per la tutela del Viale dei Cipressi di Bolgheri

Un programma quinquennale monitorerà la salute degli alberi, reintegrando quelli compromessi con […]

Leggi tutto

Simply the best 2025, i protagonisti della settima edizione

Il 10 marzo il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano […]

Leggi tutto

Top Guide Vini 2025: l’unanimità solo sui classici e le altre peculiarità dei giudici

Tra le 2.643 etichette entrate nella nostra superclassifica, tre hanno visto convergere […]

Leggi tutto

Vinchio Vaglio: ode alla Barbera d’Asti

La cooperativa, che oggi riunisce quasi 200 soci e 500 ettari vitati, […]

Leggi tutto

I have a dream. Il sogno utopico di un mondo del vino all’insegna dell’alleanza

Per favore Accedi per vedere questo contenuto. (Non sei registrato? Registrati!)

Leggi tutto

74.99.41: dal 1° aprile anche i sommelier hanno il loro codice Ateco

Come spiega il presidente dell’Aspi Giuseppe Vaccarini, “grazie a questa novità, la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati