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La storia di Milano nei 150 anni del Biffi

18 Settembre 2017 Maria Cristina Beretta
Si è appena conclusa la settimana di festeggiamenti per i 150 anni del Ristorante Biffi, che si affaccia al centro della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Tantissimi curiosi affollano l’entrata del locale storico milanese fondato da Paolo Biffi, che ha aperto lo stesso anno in cui è stata inaugurata la Galleria: il 1867. Ed è stato il primo ristorante ad avere la luce elettrica.

Giuseppe Garibaldi è stato qui

Il Biffi è stato a lungo punto di riferimento della vita mondana cittadina, frequentato da artisti dal calibro di Hemingway e Arturo Toscanini. Qui si è fermato anche Giuseppe Garibaldi, tant’è che il titolare Tarcisio De Bacco, nonni veneti ma nato in Brasile, ha dedicato a lui una torta con le materie prime più in voga nella cucina del secolo scorso: pan di spagna, cioccolato, caffè e marmellata di ciliegie.

Restauro in vista?

Tarcisio De Bacco porta avanti da 19 anni assieme al socio Giovanni Valazza, arzillo ottantunenne, la responsabilità di un pezzo di storia del capoluogo lombardo. Ne è cosciente, orgoglioso, e vuole migliorare ancora. «Il mio sogno è di ripristinare il locale come alle sue origini, in particolare negli arredi», svela. «Ciò significherebbe chiudere per qualche mese. Sarà difficoltoso, ma il fascino aggiunto sarà impagabile». Per quanto riguarda la cucina, invece, l'intenzione è di ampliare la gamma dei classici milanesi.

Oggi il menu è su misura della clientela

Oggi il menu del ristorante Biffi propone piatti della tradizione italiana, con qualche presenza di ricette straniere. La posizione nel cuore del centro storico (più centro di così non si può!) implica una proposta diversificata. Oltre al menu alla carta, vi è un fuori-menu stagionale. Per quanto riguarda la selezione dei vini, tra le aziende in carta continua il sodalizio con la Masi Agricola, le cui bottiglie di Amarone Campofiorin spiccano tra gli arredi storici.

La festa per i 150 anni di Biffi

Il ristorante Biffi ha festeggiato i 150 anni venerdì 15 settembre, con una cena privata per amici e collaboratori firmata dallo chef Vitangelo Galluzzi. Due sera prima, nella serata di beneficenza organizzata dal comune di Milano sempre in Galleria, il Biffi ha cucinato con la consulenza di Carlo Cracco il risotto e l’ossobuco, due classici della tradizione meneghina, che sono i più richiesti dalla clientela.

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