Più di 4 mila espositori provenienti da 50 Paesi, tra i quali oltre 1.100 produttori vinicoli, e 40 mila visitatori sono attesi tra due giorni alla ProWein di Düsseldorf (in programma dal 24 al 26 marzo). Tra le novità di quest'anno, il ProWein Forum (nel padiglione 7.1), dove si terranno più di 300 incontri, tra degustazioni, lezioni di abbinamento e momenti di approfondimento dedicati alle tendenze di mercato e alle nuove rotte commerciali.
LE VARIETÀ CHE HANNO PIÙ SUCCESSO NEL MONDO - Il tema della tradizionale area centrale dedicata al self-tasting e curata dalla rivista tedesca WeinWirtschaft (www.weinwirtschaft.de) sarà incentrato sulle varietà internazionalidi maggior successo: otto bianche (Riesling, Chardonnay, Sauvignon blanc, Pinot grigio, Grüner Veltliner, Viognier, Verdejo e Vermentino) e otto rosse (Pinot noir, Cabernet Sauvignon, Merlot, Shiraz, Grenache, Sangiovese, Tempranillo e Blaufränkisch).
I TASTING ITALIANI - Tante sono le degustazioni che vedono protagonista l'Italia. Solo per fare qualche esempio: un tasting delle etichette per l'estate dell'Alto Adige, uno di Chianti Classico guidato dal giornalista Steffen Maus, un altro di Metodo Classico Trentodoc, e poi Lugana, Soave, ProseccoDoc, i rosati dalla Puglia e l'immancabile Brunello di Montalcino. Il nostro Paese ha incrementato sensibilmente la sua presenza alla fiera negli anni; il Friuli Venezia Giulia, per esempio, porterà 48 aziende, il triplo rispetto allo scorso anno.
IN FIERA ANCHE ETICHETTE DA CINA, LIBANO E TUNISIA - Sulla stessa linea anche Francia, Spagna, Australia, Cile, Usa, Sudafrica e Germania, che sarà presente con tutte e 13 le regioni vinicole del Paese, che porteranno a Düsseldorf il meglio della propria produzione. Tra le partecipazioni che desteranno maggiore curiosità, quella di sette aziende cinesi, del Libano e della Tunisia.
Per informazioni e per consultare il programma completo: www.prowein.com.